Sandhi tonale

Il sandhi tonale è una forma di sandhi che si produce nelle lingue tonali, nella quale i toni assegnati alle singole parole variano in base alla pronuncia delle parole che le circondano nell'enunciato (locuzione o frase). Esiste in tutte le lingue tonali, ma in alcune appare più diffuso che in altre.

Il termine sandhi viene dal sanscrito e significa propriamente «legamento» (composto da sam- «assieme» e dal tema di dhā- «porre, fare»; cfr. l'etimo di sintesi). Nella grammatica sanscrita (dalla quale il termine è poi passato anche in altre lingue) indica «l'insieme degli adattamenti fonologici che si verificano nella giuntura tra diversi morfemi».[1]

  1. ^ Sandhi, in Vocabolario Treccani on line, treccani.it. URL consultato l'11-12-2011.

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